Il sistema d’allarme sventa due furti la scorsa notte . Salve una gioielleria in via Duca d’Aosta e un Compro oro in via Statale. Forse la medesima banda di ladri ha provato lo stesso a mettere a segno il colpo , facendo un tentativo dietro l’altro, ma in entrambi i casi fallendo miserame nte , m essa in fuga dall’ antifurto . I titolari hanno denunciato il fatto ai carabinieri, che si sono già messi sulle tracce dei malviventi.
Ispica non è più la città dai nobili natali “tra il Liberty e il Barocco”, ma è ormai il comune dei furti , sporcato dalla delinquenza . Mentre gli amministratori la dipingono come una moderna El Dorado , in realtà , la criminalità prolifera e i cittadini non si sentono più sicuri nelle loro abitazioni . La sacralità della casa è stata violata da centinaia di furti con scasso messi a segno, la maggior parte non denunciati , e da migl iaia di tentativi di effrazione con la medesima finalità: depredare la gente di monili e denaro contante .
Emblematica la vicenda vissuta dal consigliere comunale Giuseppe Roccuzzo pochi mesi fa , che, rientrato a casa, sorprende in flagranza di reato due ladri intenti a svuotare l’appartamento dei preziosi.
Roccuzzo , messi al sicuro la moglie e il figlio di tre anni, li affronta, mettendoli in fuga, li insegue e ne fa catturare uno dai carabinieri. L’ altro complice sarà catturato a Catania poche settimane più tardi.
Anche di recente non sono mancati tentativi di furto. Nella via Eremo della Grazie , un paio di settimane fa, un ladro solitario ha tentato di introdursi in una villetta , mentre il figlio magg iore della coppia proprietaria dormiva ignaro e i genitori e l’altro fratello si trovavano fuori sede . Il ragazzo, disturbato da un rumore, ha alzato la serranda della finestra nella sua camera da letto e, inconsapevolmente, ha messo in fuga il malvivente.
La casa di via Eremo delle Grazie è divisa da un immobile dalla villetta che il dodici ottobre di un anno fa è stata svaligiata da una banda di topi d’appartamento cha aveva preso di mira quel quartiere. Il furto è stato interrotto dall’improvviso arrivo della figlia maggiore dei padroni di casa. Ancora oggi, il deprecabile gesto è rimasto impunito e delle migliaia di euro di refurtiva non ne è stata recuperata nemmeno l’ombra del più piccolo monile rubato .
EVA BRUGALETTA