Da cittadino mi informo, leggo i giornali e mi pongo degli interrogativi. La riqualificazione del centro storico, operata con duemilioni e cinquecentomila euro, non sembra poi essere andata a buon fine visto il precoce deterioramento delle basole che è sotto gli occhi di tutti. La manutenzione di alcuni tratti è stata effettuata tramite un accordo con la ditta che ha eseguito i lavori di restauro e che ha fornito a proprie spese il materiale. Non si capisce perché adesso invece si provvederà alla manutenzione utilizzando risorse economiche dell’ente municipale. Cosa è cambiato nel frattempo ? Nei mesi passati le ditte esecutrice dei lavori diffidate dal Comune intervennero; per risolvere la problematica l’assessore pro tempore Di Stefano si avvalse della garanzia decennale sulle grandi opere. Questi elementi sono venuti meno ? e perché ?
Se il Comune, come lamentano le ditte, ha le sue responsabilità perché ha aperto al transito veicolare un tratto realizzato per area pedonale ? A tale scelta, che potrebbe determinare la restituzione dei finanziamenti europei da parte del Comune, perché non segue una seria assunzione di responsabilità di determinate scelte politiche anche se impopolari ? Quali sono i costi annuali di manutenzione a cui il Comune dovrà far fronte ? Ansiosi delle risposte.
Lino Quartarone