Al Presidente del Consiglio Provinciale
Provincia Regionale di Siracusa
Oggetto: QUALI CRITERI UTILIZZA L’ASSESSORE BRUNETTO PER LA PIANIFICAZIONE DEGLI EVENTI PROVINCIALI ?
Con delibera di giunta n. 178 del 2.08.2012 sono stati impegnati fondi pubblici provinciali per circa 500.000 euro, al fine di realizzare una manifestazione artistico, culturale, spettacolistica, sportiva, sociale e turistica, denominata Cento Eventi. La manifestazione sulla carta ha diverse lodevoli e doverose finalità da perseguire per giustificare l’ingente investimento profuso. L’assessore provinciale Vito Brunetto a cui spetta, congiuntamente al suo staff, l’onere di esaminare (?) le centinaia di istanze pervenute da tutto il territorio provinciale, quali criteri ha utilizzato per l’assegnazione dei contributi ?
La finalità principale che ha guidato le scelte politico-amministrative, almeno sulla carta, è la promozione dello sviluppo economico-turistico del territorio, da realizzare durante la stagione estiva. Non ci risulta che la stagione estiva nella provincia di Siracusa inizi ad agosto inoltrato, ma con l’inizio dell’estate e cioè il 21 giugno. Siamo dunque di fronte ad un grave ritardo nella pianificazione della manifestazione che certamente depotenzia le finalità che, sulla carta, erano state sapientemente messe nero su bianco. Questo ritardo è cronico e dipende dalla tardiva approvazione del bilancio, un elemento di forte criticità dovuto all’incapacità della politica, che mortifica lo sviluppo del territorio e degli eventi intesi come marketing territoriale. Per tali motivi non ci sembra che la manifestazione si collochi a pieno titolo tra le iniziative di attuazione delle politiche strategiche di promozione turistica del territorio anche perché riscontriamo nella delibera altri elementi che necessitano di essere chiariti.
I maggiori importi sono stati destinati ai comuni che presentano maggiori capacità ricettive e conseguentemente maggiori presenze turistiche. Da una lettura della delibera e dalle decine di migliaia di euro assegnate evinciamo che Siracusa (€ 100.000) è in pool position seguita da Noto ( € 60.000) , Avola (€ 55.000), Rosolini (€ 49.000), Floridia (€ 43.000), Lentini (€ 27.000), Palazzolo e Augusta (€ 23.000 cadauno), Pachino (€ 19.000), Canicattini (€ 12.000), Carlentini, Solarino, Priolo, Ferla (€ 8.000 circa cadauno). Questa graduatoria fa riferimento ai dati istat sulle presenze turistiche?
Altro elemento che balza negativamente agli occhi di chi si informa leggendo la delibera è la minuziosa parcellizzazione dei fondi. Su 170 iniziative finanziate, più del 50% riceve la media di € 1.500; cifre ridicole che certamente non sono determinanti per la realizzazione delle singole iniziative realizzate nei comuni, ma che alimentano un sistema di contribuzione definito nel gergo politico “a pioggia”. Questo tipo di sistema contributivo, tipico della prima repubblica, dissipa denaro pubblico che potrebbe, invece, essere utilizzato per sostenere gli Eventi storicizzati, che sul territorio provinciale creano un dimostrabile ed inconfutabile indotto dal punto di vista culturale, economico e turistico. Invece no. Eventi di grande richiamo turistico nel sud-est per esempio, come il Festival Internazionale del Cinema di Frontiera a Marzamemi (€ 7.000) ed il Sikula Reggae Festival a Rosolini (€ 2.000), ricevono sempre meno sostegno economico al punto da estinguersi definitivamente. Tutto questo non può non avere dei responsabili politici che sono chiamati a dover dare conto e ragione. Le loro scelte politiche danneggiano il territorio sotto tutti i punti di vista e quindi sono chiamati a risponderne. Tuttavia prima di esprimere valutazioni per manifesta incapacità amministrativa vorremmo almeno capire, se sono nelle condizioni di dimostrarlo, se hanno letto le istanze, a quali criteri oggettivi fanno riferimento per l’assegnazione dei contributi, quale valutazione hanno espresso su ogni singola istanza.
Lino Quartarone
Presidente Arci “La Locomotiva” – Rosolini