Rosolini – Titoli di coda per la vicenda legata al Collegio dei Revisori dei Conti. Una querelle durata oltre quattro mesi alla quale adesso il Cga ha messo la parola fine. Con sentenza n.435 il Consiglio Regionale ha respinto il ricorso del dott. Francesco Covato contro la sentenza del TAR etneo che sospendeva l’esecutività della delibera con quale il civico consesso cittadino aveva eletto il Collegio. Il Cga in pratica ha confermato la ineleggibilità sia del Covato che di Maria Giannone in quanto non erano in possesso dei requisiti necessari. In pratica, solo uno su tre, Vincenzo Caschetto, era in regola con i requisiti richiesti. A questo punto inevitabile lo scorrimento della graduatoria,anche se questa decisione spetta al consiglio comunale, con la nomina di Gianni Cassarino, artefice del ricorso al TAR, e di Rosaria Macauda. A questo punto dunque via libera alla convocazione della massima assise cittadina da parte della Presidente Patrizia Calvo, che fino ad oggi, nonostante i reiterati inviti, non aveva proceduto alla convocazione con l’inserimento del punto riguardante l’elezione dei revisori forse in attesa proprio del deliberato del Cga. Alla Presidente Calvo intanto giunge richiesta da parte di cinque consiglieri delle forze di opposizione ( Incatasciato,Modica, Gambuzza dell’Mpa, Sparacino e Gerratana del PD e Latino del Pdl) per l’inserimento di un altro punto all’ordine del giorno della prossima seduta: revisione del Piano Urbanistico Commerciale. La richiesta viene dettata dalla necessità di dare alla città uno strumento adeguato, come lo rappresenta il Puc, alle esigenze di un territorio bisognoso di crescita con lo sguardo puntato alle necessità reali dei cittadini e dei visitatori. ” Inoltre, si legge nella richiesta, il Puc rappresenta uno strumento atto a sviluppare le potenzialità economiche della collettività e possa servire da volano e da catalizzatore delle potenzialità del territorio comunale che è in grado di offrire e che possono sicuramente portarlo ad assurgere al ruolo di polo commerciale – turistico – ambientale e culturale dato anche la collocazione territoriale della Città”
Giuseppe Lorefice
