Anche Noi sosteniamo la battaglia condotta dal Consigliere Comunale Salvo Latino sulla Privatizzazione dell’acqua.
Con riguardo alla questione di cui si dibatte ormai da tempo nel Comune di Rosolini circa la privatizzazione o meno dell’acqua, il consigliere Latino interviene sostenendo la sua contrarietà alla suddetta privatizzazione. L’acqua è un bene comune di cui tutti i cittadini hanno il diritto di usufruire a basso costo e il referendum tenutosi recentemente sul punto a livello nazionale ha ribadito tale posizione anche da parte della cittadinanza.
Nel 2008, quando il Comune di Rosolini diede parere favorevole all’affidamento – da parte Consorzio Ato Idrico di Siracusa alla S.A.I8 S.P.A. – delle fonti di approvvigionamento idrico dei Comuni e della loro gestione, era in carica l’Amministrazione del Sindaco Giuca. Oggi, tuttavia, lo stesso gruppo del PD torna sui suoi passi mostrandosi contrario alla consegna, da parte dell’attuale Sindaco Savarino, degli impianti idrici del Comune di Rosolini alla SAI8.
Appare evidente a tutti, infatti, che la privatizzazione del servizio idrico comporterebbe solo un aumento dei costi e una perdita di controllo da parte del Comune di un bene che è pubblico come l’acqua. Emblematico, al riguardo, il fatto che solo il 10% dei Comuni ad oggi aderenti alla privatizzazione si dichiara soddisfatto della gestione operata dalla SAI8. Quest’ultima, infatti, è una società mista pubblico-privata la quale, come la maggior parte degli enti pubblici-privati, tende a diventare un luogo di gestione di potere basato sulla logica del profitto invece che su quella del perseguimento del bene comune. Inoltre, gli impiegati comunali che attualmente lavorano nel servizio idrico dovrebbero essere assorbiti dalla SAI8, tuttavia, non dà alcuna garanzia in tal senso, a questo va aggiunto che da parte della SAI8 non è stato presentato un progetto che spiega i costi-benefici per la collettività rosolinese. Ancor meno garanzie derivano dall’avvenuto commissariamento del Consorzio Ato Idrico di Siracusa concedente del servizio idrico in favore della SAI8. Tale commissariamento rende i Comuni diffidenti anche verso quest’ultima ricordando che solo enti esclusivamente pubblici come i Comuni possono garantire al 100% che un bene come l’acqua venga amministrato esclusivamente in funzione della collettività. La SAI8, al contrario, si muove sul mercato seguendo logiche imprenditoriali privatistiche mirando a ottenere benefici dalla gestione del servizio idrico senza tener conto delle esigenze dei cittadini. Occorre, quindi, opporsi all’ingresso della SAI8 nell’amministrazione del servizio idrico locale e iniziare una battaglia a livello regionale, anche con l’aiuto dell’On. Vinciullo che sostiene apertamente la causa, affinché i finanziamenti regionali destinati ai servizi idrici siano erogati direttamente ai Comuni e non in favore dell’Ato idrico di Siracusa e quindi della SAI8.
Il Coordinatore
Damiano Micieli