Rosolini – A poco meno di venti giorni dall’incendio della Mercedes della Presidente del Consiglio Comunale Patrizia Calvo, un’ altra autovettura di proprietà della stessa è stata data alle fiamme nel corso della nottata tra giovedì e venerdì. Intorno le tre la Calvo e i suoi familiari sono stati avvertiti da alcuni automobilisti in transito, che la Citroen C3 parcheggiata proprio davanti l’abitazione della Presidente in Corso Savoia era avvolta dalle fiamme. Prontamente avvertirti sopraggiungevano i Vigili del Fuoco del Distaccamento di Noto che provvedevano allo spegnimento delle fiamme anche se ormai l’autovettura era andata completamente distrutta. Sul posto anche una pattuglia dei Carabinieri della Compagnia di Noto per i rilievi di competenza. Ancora una volta si ha la certezza che trattasi di una atto intimidatorio considerato che l’autovettura risultava essere stata cosparsa di liquido infiammabile. Amareggiata la dottoressa Calvo che afferma: ” Sono veramente sena parole. A questo punto chiedo veramente di essere ascoltata da chi di dovere, da quanto sono preposti alla sicurezza e tutela dell’ordine pubblico. Sono veramente preoccupato soprattutto per i miei familiari che non possono vivere costantemente nella paura. Per quanto mi riguarda comunque continuerà a lavorare con assoluta fermezza convinta più mai della mia attività a favore della collettività locale”. Solidarietà anche da parte del primo cittadino che ha provveduto a diramare un comunicato stampa dove appunto si manifesta la vicinanza alla Presidente. “Esprimo la ferma condanna per il vile atto di cui é stato fatto oggetto la Presidente del Consiglio Comunale Patrizia Calvo. Nel formularle la mia personale solidarietà e dell’amministrazione comunale esorto la dottoressa Calvo a proseguire la sua attività al servizio della collettività ed allo stesso tempo la piena fiducia alle Forze dell’Ordine per fare piena luce e chiarire il quadro in cui è maturato”. Allo stesso tempo il primo cittadino rosolinese facendosi interprete delle preoccupazione dei cittadini afferma: ” I cittadini hanno bisogno di sentire la vicinanza delle Istituzioni e di constatare che le decisioni per la loro sicurezza vengano prese direttamente sul territorio. Per questo ho scritto immediatamente una lettera a Sua Eccellenza il Prefetto di Siracusa e al Comandante la Compagnia Carabinieri di Noto con la quale chiedo la immediata convocazione straordinaria del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza per attenzionare la situazione e prendere i provvedimenti necessari”.
Giuseppe Lorefice