Il Comune dispone il servizio a domicilio dei pasti, riservato agli «anziani non autosufficienti o con una certa limitazione dell’autonomia ed un alto bisogno assistenziale». Intende inoltre attivare il servizio che darà l’opportunità di ritirare i panni sporchi, lavarli, stirarli e consegnarli.
Il servizio a domicilio del cibo prevede la fornitura e la preparazione, in media, di ventiquattro pasti giornalieri con un costo di 4,85 euro per ogni pasto, Iva inclusa. La durata sarà di dodici mesi. Il costo totale, con relativa consegna a domicilio, ammonterà a circa quarantatré mila euro. Il costo previsto per il personale è stato quantificato in quasi quattordici mila euro e non verrebbe sottoposto a ribasso.
La Giunta municipale, per la fornitura del servizio, ha deliberato d’espletare la procedura ristretta fra cooperative sociali, iscritte ai relativi albi regionali, per «l’attuazione dell’assistenza domiciliare in favore di utenti anziani». Approvando inoltre l’elenco delle cooperative sociali da invitare.
La cooperativa che si aggiudicherà il servizio dovrà garantirne la gestione avvalendosi di «personale qualificato».