Il mancato ampliamento del cimitero comunale e la possibilità di affidarne la gestione a privati preoccupano la sezione locale della Cna, considerandoli«un problema sociale che non trova un’adeguata soluzione amministrativa e, soprattutto, tale da definire la questione nei prossimi decenni».
La Confederazione dalle parole passa ai fatti,sollecitando l’amministrazione comunale ad affrontare l’annosa questione in una riunione programmatail prossimo dodici luglio. Il sindaco Piero Rustico ha accolto la richiesta e incontrerà i rappresentati della Cna nella data prevista.
«Gli interventi finora effettuati – hanno scrittonel documento inviato al sindaco, Giovanni Betta, presidente della Cna e Carmelo Caccamo, responsabile organizzativo – hanno sempre avuto respiro corto, mentre non si è mai dato seguito ad interventi radicali e proprio per questo duraturi. Già, da diversi mesi – spiegano – abbiamo ritenuto utile aprire una discussione in città sul tema dell’ampliamento del cimitero per soddisfare le legittime esigenze dei cittadini su un tema così delicato, ma anche per creare un volano di sviluppo per il settore delle costruzioni e delle forniture. Un’attenta gestione pubblica – evidenziano – rappresenterebbe anche un’entrata certa per le casse comunali in termini di oneri di urbanizzazione. A questo punto, il gruppo dirigente della Cna, impegnato nella ricerca di soluzioni concrete rivolte allo sviluppo del territorio, ha avanzato all’amministrazione una richiesta volta a trovare insieme un metodo adeguato e rapido per realizzare l’ampliamento del cimitero attraverso un’oculata gestione pubblica. Siamo convinti che – concludono – in questa fase delicata ogni sforzo da parte dell’amministrazione, delle forze politiche e sociali debba essere rivolto alle imprese che, responsabilmente, ricercano ipotesi di sviluppo che creerebbero di sicuro ricadute occupazionali ad Ispica».
EVA BRUGALETTA