Alle prime luci dell’alba i Carabinieri della Compagnia di Noto hanno eseguito 3 ordinanze di custodia cautelare a seguito di un’attività d’indagine, condotta dal Nucleo Operativo e Radiomobile, che ha consentito d’individuare e bloccare un gruppo dedito ad estorsioni effettuate a seguito di furto di mezzi agricoli nel comune di Noto.
L’operazione, denominata “Barone”, è inizia nel Ottobre 2011 a seguito della denuncia di furto di un trattore effettuata da un imprenditore agricolo e si pone quale prosecuzione ideale della “Tiller” conclusa nel dicembre 2011 dalla Stazione Carabinieri di Rosolini.
La metodologia e le dinamiche criminali riscontrate sono le medesime infatti, dopo una attenta selezione delle “vittime”, scelte a causa di difficoltà economiche o di particolari legami con il territorio, venivano effettuate le classiche proposte di aiuto dal cosi detto “amico” che, inserito a pieno titolo nell’organizzazione, partecipava all’estorsione fingendosi un mero intermediario.
Le indagini, effettuate nei mesi di Ottobre e Novembre 2011 tramite mirati servizi di O.C.P. (Osservazione Controllo e Pedinamento) ed attività anche di natura tecnica, hanno consentito di ricostruire le responsabilità ed i ruoli dei singoli soggetti nell’organizzazione del cosi detto “cavallo di ritorno” imposto nella specifica occasione per 4.000 euro.
Avendo ricostruito in maniera chiara ed evidente la gravità del reato contestato e le singole condotte, il GIP, su richiesta del Pubblico Ministero della Procura di Siracusa, concordando con l’esito delle indagini condotte dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Noto, ha emesso le ordinanze di custodia nei confronti delle persone elencate di seguito:
- Calvo Angioletto, 38enne di Pachino già noto per reati contro il patrimonio, tradotto presso il carcere di Siracusa;
- Aprile Giovanni, 32enne di Portopalo di Capo Passero, già noto per reati contro la persona, il patrimonio e gli stupefacenti, tradotto presso il carcere di Siracusa;
- Baglieri Fabio, 33enne di Pachino, tradotto presso la propria abitazione ai domiciliari.