Il movimento Acqua Bene Comune -Rosolini non abbassa la guardia e continua a vigilare sul rispetto dell’esito referendario ed in difesa dei cittadini, per evitare la consegna della rete idrica ai privati. Comunichiamo che su richiesta delle Associazioni e Comitati che si sono impegnati per il referendum sull’acqua, è stato presentato e poi votato un o.d.g. dall’Assemblea Siciliana che impegna il Governo della Regione a sospendere i Commissariamenti ai Comuni per la consegna delle reti ed impianti ai gestori del servizio idrico. Sono interessati a questo provvedimento i Comuni della provincia di Siracusa che hanno ricevuto la diffida dall’ATO idrico, o che sono stati commissariati e diffidati a consegnare reti ed impianti.
Sempre vigili per avversare il tentativo di imporre il dominio delle “esigenze dei mercati” sulla democrazia, ovvero il diritto di tutte e di tutti a decidere collettivamente sul proprio presente e futuro, in spregio alla volontà popolare rappresentata da 2.079.819 Siciliani che con il 97,9% hanno detto SI all’Acqua Bene Comune, tra cui ottomila cittadini di Rosolini.
Per il Comitato Acqua Bene Comune – Rosolini
Lino Quartarone (Presidente Arci La Locomotiva)