Si è tenuta stamani, nella Sala degli Stemmi, in via Roma, la riunione richiesta dal sindacato C.A.S.A- Artigiani per affrontare la crisi del settore edilizio e dell’artigianato in genere.
Il Presidente della Provincia regionale on. Nicola Bono ha illustrato la problematica sottolineando come il principale problema che causa la crisi in questo settore, come in altri, è la mancanza di liquidità per il blocco del credito da parte degli Istituti Bancari.
“E’ questo un problema – ha detto Bono – che da due anni cerchiamo di risolvere, ed abbiamo già qualche risultato, con un protocollo d’intesa sottoscritto da comuni e, purtroppo, solo 5 Istituti di Credito.
Questo protocollo consente alle imprese che hanno fornito beni e servizi alle pubbliche amministrazioni di aver certificato il loro credito e poter ottenere anticipazioni da parte delle banche. Un sistema che, peraltro, oggi anche il governo nazionale ha deciso di percorrere.”.
Il Presidente Bono ha colto l’occasione per ricordare, come ha già fatto nei giorni scorsi rispondendo a delle osservazioni dell’ANCE (Associazione Nazionale Costruttori Edili), che l’ente Provincia ha anche in questo i conti a posto perché non ha nei confronti dei propri fornitori e che nel triennio 2010-2012 questa amministrazione ha erogato oltre 33 milioni di euro per prestazioni e servizi.”
“ Nel periodo considerato – ha aggiunto Bono – tra la data di arrivo delle pratiche al Settore Finanziario e la data delle effettiva emissione del mandato di pagamento intercorrono mediamente 38,19 giorni, ben al di sotto quindi dei tempi massimi previsti dalla legge di 75 giorni, a fronte di una tempistica nazionale che nel 2010 ha registrato un range compreso fra un minimo di 92 ed un massimo di 664 giorni”.
Per il Presidente della Provincia occorre richiedere con maggiore forza “ la riduzione dei vincoli del Patto di Stabilità che è il vero problema del blocco dei pagamenti da parte di molte pubbliche amministrazioni. Ed è per dare un contributo al superamento del blocco del sistema che abbiamo deciso di partecipare, come Provincia, alla manifestazione di venerdì prossimo indetta dalle organizzazioni imprenditoriali e sindacali per sbloccare la spesa della pubblica amministrazionee l’avvio di tanti interventi privati finora bloccati”.
L’assessore provinciale allo Sviluppo Economico Niki Paci nel sottolineare il successo dell’iniziativa voluta e citata dal Presidente Bono ha lamentato il blocco del meccanismo della certificazione del credito in vari comuni.
Sono intervenuti per la CASA-Artigiani il presidente Michele Marchese e per Confesercenti Arturo Linguanti evidenziando il primo come la crisi abbia alimentato il fenomeno dell’abusivismo nel settore artigiano, con ulteriore penalizzazione rispetto alla crisi degli artigiani in regola, mentre l’altro si è soffermato sulle problematiche delle difficoltà dell’accesso al credito.
Il Presidente Bono ha comunicato che sarà sua cura inviare a tutti i comuni il documento redatto da Marchese sullo stato di crisi del settore e che è sua intenzione programmare un nuovo specifico incontro a breve.