In merito alla nota consegnata nei giorni alla stampa dal sig Marcello Lo Iacono in cui si affermava del “degrado” e della situazione “cianotica” della riserva Ciane-Saline di Siracusa, l’assessore provinciale all’Ambiente Sebastiano Zocco ha dichiarato:
“ L ’attacco alla gestione della riserva Ciane-Saline di Siracusa è da tempo rituale e ripetitivo. E, nel tempo, sono stati presi di mira tutte le amministrazioni che si sono susseguite. Il più delle volte si è trattato di affermazioni pregiudiziali o nate sulla base di informazioni risultate poi non fondate. E spesso per carenza di informazioni da parte di chi proponeva la critica e l’osservazione.
Ritengo che questo metodo di critica vada superato da chiunque, sia dalle organizzazioni ambientaliste che da singoli cittadini, che da sempre sono invitati a chiedere informazioni e chiarimenti al Servizio Parchi e Riserve. Solo in questo modo si potrebbe evitare di dare errate informazioni che, tramite la stampa , inducono la pubblica opinione a errori di valutazione.-
Per entrare nel merito delle critiche del Sig. Marcello Lo Iacono, sarebbe lungo sviluppare un discorso sul Piano Paesaggistico che è stato impugnato non solo dalla Provincia ma anche da vari comuni per ragioni legate innanzitutto alla mancata concertazione da parte della Regione con il territorio.
Per quanto concerne l’esistenza della famosa stazione di sollevamento, come tutti sanno, essa fu realizzata dalla Cassa per il Mezzogiorno e gestita dal Consorzio Paludi Lisimelie, ed ora passata ad altre ulteriori gestioni. Quindi la Provincia Regionale non ha alcuna competenza! E’ chiaro che potremmo anche condividere l’esigenza di un superamento di una situazione ambientale di degrado per via del rudere della stazione di pompaggio. Ma sarebbe una questione da affrontare insieme ad altri soggetti.
Per quanto concerne i progetti di valorizzazione, come il parcheggio e l’approdo, come è stato altre volte ribadito tali progetti sono stati esitati dalla Provincia ed attendono il decreto di finanziamento da parte della Regione Siciliana . Così anche per la cosiddetta mantellata, un sistema di protezione del caseggiato delle Saline-
Sui rifiuti, che risalgono a decine di anni or sono e che solo la recente mareggiata ha portato alla luce, come la stampa ha evidenziato nei giorni scorsi, la Provincia ha già deliberato la gara d’appalto per il servizio.
Per quanto riguarda la manutenzione del papiro questa, ed è cosa risaputa, è competenza di un servizio che viene finanziato e contrattualizzato direttamente dalla Regione.
Ed anche l’osservazione ingenerosa sulle modalità con le quali lavorano gli addetti della ditta incaricata ci appare eccessiva poiché ci risulta che quei lavoratori operano in condizioni non sempre agevoli e con il massimo dell’impegno.”
Sebastiano Zocco