Nel contesto delle varie manifestazioni in programma e già realizzate per festeggiare il 300° anniversario della fondazione di Rosolini, la scorsa domenica 22 aprile, l’Associazione “Rosolinesi in Siracusa” ha svolto un’escursione nel territorio di Rosolini, presso l’Azienda Agricola Giunta, per conoscere e far rivivere l’ambiente di un tempo.
Pane e ricotta, cibo dei poveri. Tempo addietro forse; oggi con la riscoperta delle tradizioni, del biologico e dei “sapori di una volta” è diventato un momento importante per condividere i valori della tradizione culinaria popolare.
In città la gente mangia correndo. Mangia e non sa quello che mangia. Immersa nella natura, invece, può allentare la morsa della frenesia quotidiana, per soggiogarsi ad un ritmo più tranquillo, che consente pause di piacere per riconquistare la poesia del vero mangiare. Sono piatti semplici quelli della tradizione, nati dall’indigenza dei secoli scorsi, ma riscoperti oggi sulla scia dei prodotti genuini, ingredienti poveri per una cucina ricca di sapori e aromi. La giornata è stata organizzata all’insegna di un’alimentazione sana, sinonimo di salute e alla ricerca dei sapori perduti, con la degustazione della ricotta calda, preparata secondo i metodi tradizionali dei pastori di un tempo, accompagnata da fette di pane casareccio. La carrellata di prodotti tipici non si ferma qui, il menu campagnolo prevedeva: pane condito con un ottimo olio degli iblei, olive condite come le sanno preparare le massaie, degustazione di formaggi di vari tipi (con pepe rosso, pepe nero e origano), salsiccia essiccata prodotta con carne locale e preparata secondo la tradizione e l’immancabile vino rosso nostrano, il tutto accompagnato e servito da una piacevole accoglienza della padrona di casa e della sua famiglia.
E’ vero come dicono, che il cibo è un elemento di aggregazione che consente di far festa, ”rompere il ghiaccio”, sconfiggere ogni inibizione, accendere passioni. In una riunione informale fra amici come questa, il cibo permette di comunicare piacevolmente, condividere sensazioni, creare una sorte di ponte tra noi e l’altro, ricoprendo un peso rilevante nelle dinamiche sociali. Una domenica trascorsa all’aria aperta, un sole fantastico e la compagnia di tanti amici hanno fatto da cornice a una giornata indimenticabile. Inutile dire che è stata una giornata bellissima dal sapore antico, fatta di tante piccole ma grandi cose: amici, risate e cibi buoni.
Il Presidente ha ringraziato i soci e gli amici dei soci per la loro presenza, ha portato i saluti del Sindaco di Rosolini, l’Avv. Nino Savarino, il quale non è potuto intervenire per impegni Istituzionali. Ha comunicato che anche a Torino si è costituita l’Associazione Rosolinesi in Piemonte e in segno di cortesia e augurio è scattato un lungo applauso, inoltre, ha portato a conoscenza che in Argentina e precisamente in Santa Fe con il nostro sponsor e collaborazione stanno organizzando una mostra e un concerto.
Dopo il pranzo, i soci si sono recati a Rosolini per una passeggiata nel cuore della città percorrendo via Sipione e corso Savoia, dove hanno potuto ammirare la splendida Piazza Garibaldi e la Chiesa Madre recentemente ristrutturata. Alla fine della giornata, il Presidente ha ringraziato i soci per l’importante partecipazione ed ha preannunciato che il prossimo appuntamento riguarderà una conferenza organizzata in collaborazione con la Società di Storia Patria di Siracusa.
Assaporare le ricette di casa di un tempo è sentirsi vicini alla propria famiglia e parte della sua storia. Chi vive lontano dal paese di origine prova un senso di appartenenza quando condivide un piatto casalingo con la famiglia o con gli amici. È con questo spirito aggregativo e di riscoperta che l’associazione “Rosolinesi in Siracusa” base la propria attività da oltre dieci anni.