Rosolini – “Violenza di genere in Sicilia: finalmente la legge” è il tema di una tavola rotonda organizzata dal Centro Antiviolenza di Rosolini della Rete Centri Antiviolenza Raffaella Mauceri di Siracusa, che si è tenuta presso l’aula consiliare del Comune di Rosolini. Relatore doc l’onorevole Enzo Vinciullo primo firmatario della legge approvata dall’ Assemblea Regionale Siciliana lo scorso tre gennaio. “Si è trattato – ha tenuto a precisare Vinciullo – di un appuntamento molto importante nel corso del quale si è avuta la possibilità di sviscerare la legge in tutti i suoi aspetti. Una legge che finalmente si occupa del fenomeno della violenza sulle donne. Un fenomeno, purtroppo turpe, allarmante e in continua crescita”. Alla tavola rotonda hanno preso parte Presidente Regionale del CDS Raffaella Mauceri, la presidente del C.AV. Rosolini – Pachino – Noto Margherita Cannata, la vice presidente della Rete C.AV. Siracusa Alessia Lo Tauro, il consigliere comunale del Pdl Salvo Latino. Nutrita la presenza degli ospiti, dal Sindaco Antonino Savarino, alla Presidente del Consiglio Comunale, Patrizia Calvo, alla vice Presidente della Provincia aretusea Giorgia Giallongo. “Siamo di fronte ad una legge – ha affermato Vinciullo – che contrariamente a quanto avviene di norma, ci auguriamo che non venga mai applicata in quanto se lo fosse significherebbe che il fenomento della violentza sulle donne sia a livello di guardia. Se infatti questa legge veniusse applicata significa che c’è una donna che subiscve violenza, in caso contrario signica che tutto procecede per il giusto verso”. Soffermandosi sulla peculiarità dellqa legge il parlamentare regionale ha voluto evidenziare come trattasi di una legge che vale non solo per le donne isolane ma per tutte quelle donne che vivono ed operano nel nostro territorio a quialunque razza o nazione esse appartengono. ” Questo sta a sisgnifiacare il nostro impegno proteso a farsì che la nostra Regione e soprattuto la nostra zona, riconquisti quel ruolo di primo piano le compete, culla come è stato nel passato, di civiltà e di esempio nonchè punto di riferimento per il mondo. Credo che con questa legge, oggi siamo sulla buona strada”.
Giuseppe Lorefice