“Nei giorni scorsi sono state diffuse notizie che lasciano intendere che la nascita della Scuola di Architettura a Siracusa sia da attribuire ai buoni uffici del Consorzio Universitario Archimede. E che, quindi, la Facoltà sia stata salvata dal Consorzio. Le cose non stanno così”.
E’ quanto dichiara il Preside della Facoltà di Architettura Prof. Carlo Truppi che, in merito a ciò, ha precisato che:
“La Facoltà è stata salvata dalla Facoltà e non da altri. Il progetto è stato elaborato, discusso e condiviso in Facoltà con il Rettore Tony Recca, con il Presidente della Provincia Regionale di Siracusa On. Nicola Bono e con il sindaco Roberto Visentin, dopo aver preso atto della convenzione in vigore, che prevede la possibilità di promuovere e di incentivare i Corsi di studio nell’area dell’Architettura.
Così anche il decreto rettorale del 28 novembre 2011- ha detto ancora Truppi – di emanazione della Statuto dell’Università degli Studi di Catania, per la realizzazione di Strutture didattiche speciali alle quali è riconosciuta autonomia. Difatti, è in Facoltà di Architettura, con l’adesione e la partecipazione di colleghi ed esperti del settore, che ho elaborato questo progetto, con l’obiettivo di promuovere la formazione di professionisti aventi competenze nell’ambito delle connessioni tra architettura e paesaggio per la valorizzazione dei contesti naturali ed antropici.”
“Tale formazione – ha spiegato il preside di Architettura– è stata pensata come un supporto per le amministrazioni che intendono elaborare percorsi di sviluppo compatibile con le risorse del territorio, in una prospettiva di sostenibilità ambientale, ed in grado di garantire condizioni di efficienza e appropriatezza, in base a dei parametri scientifici e culturali.”
“Sono stati questi i motivi per cui la Facoltà si è adoperata a predisporre il progetto, il quale traccerà la strada da seguire per la valorizzazione del territorio e per delineare una professionalità aggiornata e rispondente alle esigenze in atto.
Il Consorzio Archimede ha sicuramente contribuito a tante attività del progetto attraverso il finanziamento di alcune iniziative, ma è strano che sulla stampa nessuno renda omaggio alla Facoltà per l’impegno e la capacità di superare gli ostacoli della riforma; all’Ateneo per la predisposizione e l’accettazione della “Struttura didattica speciale”; e alla Presidenza della Provincia per il sostegno da sempre garantito e al Comune di Siracusa per l’assegnazione, a titolo gratuito e perpetuo, dell’immobile ex Caserma Abela all’Università degli Studi di Catania, nel quale si concentrano tutte le attività didattiche proprie della Facoltà di Architettura.”
Con preghiera di pubblicazione
L’Ufficio stampa