Questa notte, alle ore 05:00 circa, i Carabinieri della Stazione di Canicattini Bagni, a seguito di immediate indagini, hanno arrestato, in flagranza di reato, per danneggiamento seguito da incendio e tentato omicidio:
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La Pira Carmelo, 23enne di Canicattini Bagni già noto per reati inerenti la normativa sugli stupefacenti.
Il giovane, alle precedenti ore 03:30 circa, ha incendiato le autovetture Skoda Fabia e Renault Express in uso alla famiglia di S.L. 32enne di Canicattini Bagni.
L’immediato intervento dei militari ha consentito di allertare la famiglia agevolandone la fuga da una finestra laterale dell’abitazione poiché le fiamme delle auto, parcheggiate innanzi all’ingresso, sbarravano l’uscita dalla casa mentre il fumo penetrava nell’immobile creando un serio pericolo per gli occupanti.
Dopo aver messo in sicurezza la famiglia i Carabinieri della Stazione iniziavano i primi accertamenti che conducevano, rapidamente, all’individuazione del colpevole grazie al fondamentale aiuto di una Guardia Giurata che aveva notato un giovane fuggire a bordo di un motorino poco prima dell’inizio dell’incendio.
La tipologia del mezzo consentiva di restringere la cerchia dei sospetti permettendo ai militari di risalire all’identità dell’arrestato che, pur essendosi rifugiato a casa di parente ed avendo sostituito la targa del ciclomotore con una intestata ad una terza persona, veniva trovando e tratto in arresto.
Durante la successiva perquisizione personale lo stesso veniva trovato in possesso di un tappo di bottiglia, ancora impregnato di liquido infiammabile, e successivamente riconosciuto anche dalla Guardia Giurata testimone dei fatti.
A seguito dei riscontri ottenuti, visto il concreto pericolo di vita causato alla famiglia della parte lesa, l’arrestato dovrà rispondere, oltre che dell’incendio delle autovetture, anche di tentato omicidio.