Imbrattati i muri della basilica Santissima Annunziata e il sagrato della chiesa Madre dedicata a San Bartolomeo. La mano cattiva che ha impugnato lo spray di colore rosso non ha risparmiato neppure una fiat Panda parcheggiata in via 24 Maggio. Continua la lunga sequenza di atti vandalici ai danni di chiese, monumenti e dei cittadini, senza che si riesca ad arginarli. Gravi reati che, peraltro, si verificano in pieno centro urbano. Insomma, è davvero increscioso il fatto che ignoti vandali abbiano la presunzione e l’arroganza di agire indisturbati.
Non scoraggia gli atti delinquenziali nemmeno il fatto che, in piazza dell’Unità d’Italia, qualche settimana fa, sia stato incastrato dalle telecamere l’autore di una bravata che danneggiò il verde e la pavimentazione, scorrazzando lungo lo spiazzale pedonale con la sua autovettura. Quelle stesse telecamere, oggi, si spera possano aiutare a far scoprire anche gli autori delle scritte sul sagrato della San Bartolomeo. Per accedere ai gradini della chiesa Madre da corso Umberto, vi sono infatti le telecamere di sorveglianza installate in piazza e nei gradini che si rivolgono verso corso Garibaldi sono posizionate quelle di un Istituto di credito.
L’atto vandalico, sicuramente, nulla ha a che fare con la religiosità. Le parti interessate stanno naturalmente valutando la possibilità di sporgere denuncia contro ignoti, anche perchè tutte le scritte potrebbero essere ricondotte alla stessa mano.
EVA BRUGALETTA