L’ approvazione da parte delle Giunta Provinciale del progetto di Bilancio preventivo per il 2012 e del Triennale 2012-2014 ha comportato un durissimo impegno alla luce delle diverse manovre economiche susseguitesi da settembre 2011 fino a gennaio 2012, che hanno determinato un ennesimo taglio draconiano dei trasferimenti dello Stato e conseguentemente un forte indebolimento delle disponibilità di spesa della Provincia regionale . Complessivamente l’ente ha registrato dieci milioni e 34 mila euro di trasferimenti in meno solo da parte dello Stato, che hanno reso l’operazione di predisposizione del bilancio una sorta di corsa ad ostacoli particolarmente complicata e di difficile soluzione .
“ Abbiamo dovuto ricorrere – ha commentato il Presidente della Provincia regionale On Nicola Bono – a tutte le nostre capacità e competenze per trovare il modo più opportuno di contemperare due esigenze apparentemente inconciliabili, e cioè garantire tutti i servizi che sinora sono stati forniti dall’Ente malgrado la decurtazione delle disponibilità finanziarie, e senza mettere in discussione il rispetto del patto di stabilità .
E’ con soddisfazione quindi che posso dichiarare che anche nel 2012, malgrado tutto, l’obiettivo di chiudere il bilancio preventivo in modo da soddisfare le esigenze di garantire i servizi dell’ente è stato raggiunto . Ai minori trasferimenti abbiamo fatto fronte con l’utilizzo dell’avanzo di amministrazione del 2011 , il cui pieno utilizzo ha consentito di fare fronte ad alcune spese che altrimenti non avrebbero avuto copertura . In particolare sono state finanziate le spese per il pagamento del contenzioso costitute da sentenze definitive e transazioni, del debito con l’Università di Catania, nonchè alcune poste relative a Siracusa Risorse, l’istituzione dei fondi straordinari per la manutenzione della viabilità provinciale, per la vigilanza venatoria , nonché per lo strategico progetto “Tolleranza Zero” alle discariche abusive .
Un altro aspetto fondamentale è stato quello della approvazione del piano di alienazione dei beni immobili, atto propedeutico alla approvazione del Bilancio con cui sono stati individuati immobili da alienare per un valore complessivo di 9 milioni 242 mila 620 euro, il cui ricavato sarà utilizzato per effettuare investimenti soprattutto nel campo della edilizia scolastica ( 1.658.000 euro) e per la viabilità provinciale ( 6.960.000 euro) .
Sono stati altresì confermati anche per il 2012 alcune delle spese più significative tra cui l’assunzione di mutui per circa 26 milioni 961 mila euro che, assieme alla alienazione dei beni immobili portano la capacità di investimento della Provincia ad oltre 35 milioni di euro, a dimostrazione che continua a rimanere un ente strategico , specie in un momento di grave crisi finanziaria ed economica come quella che stiamo attraversando , per alleggerire la situazione di difficoltà e dare ossigeno all’ asfittico sistema economico e produttivo provinciale . In tal senso la Provincia regionale di Siracusa si conferma ancora una volta uno dei pochi enti pubblici in grado di promuovere opere pubbliche ed investimenti , malgrado la sua ridotta capacità di spesa, che rispetto al 2011, è complessivamente ridotta di meno 8 milioni 418 mila euro ed addirittura, rispetto al 2008 di 13.766.000 euro .
Un ulteriore elemento di soddisfazione è la conferma degli impegni per la pulizia delle spiagge , per altro già appaltata, per la conferma del finanziamento della casa rifugio “Casa Tua” e per tutte le attività relative al sostegno ai soggetti portatori di handicap, oltre che alle attività scolastiche e del trasporto alunni .
Importante altresì l’implementazione delle attività di istituto di Siracusa Risorse, che evidenzia un più puntuale utilizzo da parte della amministrazione rispetto delle funzioni di questa società il cui capitale è intermente posseduto dalla Provincia.
Mi auguro che il lavoro svolto dalla amministrazione venga apprezzato anche dal Consiglio Provinciale a cui il bilancio è stato inviato nel rispetto dei tempi che erano stati concordati con i gruppi consiliari “.