Rosolini – Sono Giampaolo Tricomi e Gioacchino Spatola i candidati alla sostituzione dei due assessori dimissionari della Giunta presieduta dal Sindaco Savarino, Salvatore Gugliotta e Antonio Misseri. Un turnover al’interno del gruppo del Pdl, concordato e ufficializzato nel corso di una conferenza stampa svoltasi presso la Sala Giunta del Palazzo Comunale alla presenza del leader locale, il dott. Tino Di Rosolini, con a fianco Assessori e Consiglieri comunali sia uscenti che subentranti. Al ricambio assessoriale viene coinvolto anche il Consiglio Comunale in quanto sia Tricomi che Spatola occupano un posto in seno alla massima assise cittadina ed in ragione della loro prossima nomina si sono dimessi da tale carica per fare posto ai primi due dei non eletti della lista pidiellina, Carmelo Sipione e Salvatore Misseri. Una rotazione dunque concordata, un avvicendamento per dare spazio a chi nel corso di questi mesi si è speso per il partito come ha tenuto a precisare lo stesso Tino Di Rosolini. “ Una rotazione – ha precisato Di Rosolini – che serve a dare spazio agli altri, a chi ha svolto un lavoro fattivo lavoro, spesso in sordina. Questo è il nostro modo di operare, a dimostrazione che le scelte operate dal gruppo vengono fatte nella piena collegialità. Nel nostro gruppo c’ è la consapevolezza che chi è chiamato a svolgere un ruolo di rappresentanza, sa di poter contare sull’intero gruppo”. Nessuna ripercussione nella coalizione, anzi un input maggiore, una spinta che getta le basi sia per portare a termine la legislatura che per impostare la prossima. “Vogliamo presentarci– ha rimarcato ancora Di Rosolini- all’appuntamento elettorale del prossimo anno con le idee chiare e con l’indicazione di chi sostenere alla carica di primo cittadino. Per quanto ci riguarda il nostro candidato sarà ancora una volta l’avv. Savarino. Stiamo predisponendo il tutto per essere il più grande partito della città”. Nel giudicare positivamente l’azione politica della coalizione Savarino non è mancata la consueta stilettata nei confronti della precedente amministrazione definita dei “colletti bianchi”. “Avevano messo su – ha detto Savarino – un progetto teso a creare terra bruciata attorno a chi sarebbe stato chiamato a dirigere la città dopo di loro. Di contro, noi abbiamo dato linfa ad una progettualità seria e concreta. Per questo siamo in grado di presentarci alla città con la faccia pulita certi di raccogliere maggiori consensi”. Dello stesso tenore gli altri interventi dai quali è emersa la volontà di proseguire nel progetto intrapreso e garantendone la continuità.
Giusppe Lorefice