Il Presidente della Provincia Regionale di Siracusa On. Nicola Bono ha insediato stamani la Consulta provinciale delle elette, organismo deliberato dal Consiglio Provinciale per promuovere e programmare politiche ed azioni rivolte al conseguimento dei principi di uguaglianza e parità di genere, ma anche per individuare strumenti utili per l’attuazione delle politiche di parità.
La Consulta è composta dalle consigliere provinciali, comunali e circoscrizionali di tutto il territorio della Provincia e della stessa fanno anche parte, senza diritto di voto, tutti gli assessori donna presenti nelle giunte comunali e provinciale.
Il Presidente, nel suo intervento, ha detto che “la Consulta delle elette rappresenta un’iniziativa di grande importanza e si caratterizza sia per una serie di rilevanti funzioni in materia di proposte e vigilanza sulle attività amministrative in materia di pari opportunità, e sia per la elaborazione di percorsi volti a valorizzare la figura della donna in generale, e all’interno delle istituzioni in particolare. La Consulta delle elette può quindi elaborare proposte, prospettare strategie, suggerire interventi e atti di programmazione da avanzare agli enti locali del territorio, ma svolge anche una attività di controllo.”
“Tale iniziativa – ha aggiunto Bono – vede la Provincia di Siracusa come pioniere ed invitiamo i comuni a proseguire sulla stessa strada “
Bono ha inoltre ringraziato l’ex assessore Lidia Pannuzzo per l’impegno profuso nella nascita dell’organismo, ora portato avanti, con la stessa continuità, dall’attuale vicepresidente ed assessore alle Pari Opportunità Giorgia Giallongo.
Giorgia Giallongo, ringraziando il Presidente e tutte le presenti, è intervenuta puntualizzando che “l’istituzione della Consulta delle elette non deve essere intesa come rivendicazione della figura femminile, ma deve essere piuttosto vista come un ulteriore contributo alla crescita sociale, contributo che può essere dato dalle donne in politica.”
Dopo la lettura, alle presenti, del Regolamento della Consulta, approvato il 18 ottobre 2011, la elezione dell’organismo direttivo, la carica cioè di presidente e vicepresidente all’interno della Consulta, è stata rinviata ad una prossima seduta.
Anche il direttore generale Clelia Corsico è intervenuta dichiarandosi disponibile per qualsiasi proposta o nuovo lavoro da avviare.