Sabato 4 febbraio si e’ riunito il Comitato Acqua Bene Pubblico alla presenza di (Lino Quartarone) A.R.C.I. “La Locomotiva”, (Luigi Fratantonio) Futuro e Libertà, (Giuseppe Scala) Giovani Democratici, (Pippo Incatasciato) Movimento per l’autonomia, ( Vincenzo Pirosa – Ruta Francesco) C.G.I.L. Camera del Lavoro, (Marialaura Macca – Valerio Gugliotta) Ass. Cult. “Eskimo”e Josè Sudano come rappresentante del Forum provinciale dell’acqua bene pubblico e delegato per la C.G.I.L. provinciale di Siracusa. Nel corso dei lavori e’ emersa chiaramente la necessità, oggi più che mai, di insistere sui principi ispiratori dell’iniziativa intrapresa dal comitato. Il Comitato dunque, nonostante la decisione del CGA,diffida espressamente l’amministrazione comunale a non dare esecuzione al contratto consegnando gli impianti alla Sai 8. Si è ritenuto, infatti, che con la consegna degli impianti oltre a non garantire alcun reale vantaggio ai cittadini, non farebbe altro che perfezionare un contratto che continua a celare gravi profili di illegittimità, che purtroppo trovano conferma nella recentissima cronaca provinciale. (La Sai 8 si sarebbe avvalsa di una fidejussione falsamente certificata che non renderebbe valida l’acquisizione del servizio idrico integrato). Il Comitato oltre che proseguire nella sua opera di sensibilizzazione dei cittadini, non può far altro che appellarsi alla classe politica locale affinchè alimenti in città un proficuo dibattito da cui possano emergere i reali interessi della collettività, che certamente non collimano con gli interessi particolari di un obsoleto carrozzone politico, pronto a lucrare su di un bene vitale a sicuro discapito dei cittadini.
Il Comitato