Rosolini – Serrata generale in Città a sostegno della protesta in atto condotta sinergicamente dall’Aias congiuntamente al Movimento dei Forconi, Forza d’urto, Pescatori, Imprenditori agricoli ecc. Saracinesche abbassate per la quasi totalità, studenti in corteo a dare più voce a chi da giorni protesta. Anche le istituzioni si sono mosse a fianco dei dimostranti. La Giunta Comunale, nel corso di una apposita seduta, dopo una attenta analisi ed un colloquio con i rappresentanti di diverse categorie dimostranti, ha adottato un apposito atto deliberativo, , con il quale si esprime la piena solidarietà a tutte le categorie. ” Il Sindaco e la Giunta Comunale – si legge tra l’altro – condividono e fanno proprie le legittime ragioni dei manifestanti che sono le stesse che l’amministrazione coglie con mano nella propria attività quotidiana. Molte famiglie, imprese, aziende, sono fortemente compromesse da una eccessiva pressione fiscale e finanziaria e dalla mancanza di interventi strutturali a garanzia dei nostri prodotti, del nostro territorio e delle fasce produttive per cui è necessario che sia il governo nazionale che quello regionale intervengano per adottare misure urgenti volti a superare l’attuale stato di crisi e a rilanciare lo sviluppo socio economico”. La Giunta inoltre stigmatizza il comportamento dei mass media nazionali per non avere dato i dovuti rilievi alla manifestaizone. Il coordinatore provinciale dell’Mpa Pippo Gennuso nel lanciare accuse al Governo centrale e preannunciare azioni eclatanti da parte sua, in una una nota afferma: “La pacifica protesta dei Forconi, però, non viene raccolta dal governo dei professori, che non ha avviato alcun interlocuzione con i Movimenti . Condivido in pieno la protesta del Movimento, ma resto stupefatto per la grave inadempienza del governo centrale, ma anche dei mass media. La protesta siciliana degli autotrasportatori, dei contadini dell’intero comparto dell’agricoltura, sta passando inosservato e questa è un’ingiustizia”. Gli studenti locali infine in un documento mostrato tutta la loro preoccupazione per il momento difficile che si attraversanto e chiedono alle classi dirigenti della nostra regione una volta per tutte a dare un segnale forte di capacità d’intervento nella nostra economia con provvedimenti capaci di avviare un’inversione di tendenza nei mercati sostenendo, non solo a parole, le aziende e le imprese che ogni giorno lottano per sopravvivere.
Giuseppe Lorefice