Presentata stamani, presso la sede della Provincia in via Roma, la terza edizione di “DOC 30”, l’appuntamento con il cinema documentario organizzato da Gianluca Agati e dall’associazione MySyracusae.
Hanno presentato l’iniziativa il Presidente della Provincia regionale di Siracusa On. Nicola Bono, il presidente del Consiglio Provinciale Michele Mangiafico ed il consigliere provinciale Gianni Briante oltre al curatore Gianluca Agati.
Il Presidente Bono, nel ricordare le edizioni precedenti, dedicate ad altri temi, ha sottolineato come il tema di questa edizione, lo sviluppo urbano sia tanto attuale rispetto alla complessa problematica della sostenibilità ambientale del moderno sviluppo urbanistico. E come DOC 30, dedicata quest’anno appunto al tema del paesaggio urbano deturpato, ci dà una occasione di riflessione.
Il Presidente del consiglio Michele Mangiafico ha ringraziato il curatore dell’iniziativa Agati puntando l’attenzione sul tema della identità dei nostri centri urbani dove i giovani ormai non riescono a trovare un rapporto virtuoso con i luoghi simboli del territorio. Un problema che compromette anche, per Mangiafico, il concetto stesso di comunità. Per lo stesso Presidente del consiglio bisogna rivedere la cultura dello sviluppo urbanistico che dovrebbe ora puntare al “volume zero”, cioè basta a nuovi insediamenti passando al recupero dell’esistente.
Per Gianni Briante DOC 30 è una iniziativa di alto spessore culturale per la quale auspicare un potenziamento ed un ampliamento delle attività. Il curatore Agati ha illustrato le tematiche delle tre giornate dedicate alla rassegna di cinema documentario ed ha auspicato la fruizione della stessa rassegna da parte di ingegneri, architetti, amministratori e quanti si occupano dello sviluppo urbanistico.
SCHEDA della rassegna
Torna in città doc30, l’appuntamento con il cinema documentario al via il prossimo 14 dicembre presso la Sala degli Stemmi di Palazzo del Governo, in via Roma 31. Giunta alla terza edizione, la rassegna prevede delle importanti novità: anzitutto sulla modalit�
stessa di organizzazione, che da appuntamento mensile (il giorno 30, appunto, di ogni mese, per tutta la durata dell’inverno) si trasforma in una tre giorni di proiezioni e aperitivi con gli autori. E poi sulla tematica della rassegna, che pone il suo accento, da quest’anno, sullo sviluppo urbano nel rispetto dell’impatto ambientale e delle radici culturali. “Nuova tematica, e anche nuova sede – dichiara Gianluca Agati, ideatore e curatore dell’iniziativa. In questi primi due anni abbiamo passato in rassegna dodici documentari, tutti dedicati alla Sicilia: da quest’anno vorrei che il pubblico potesse trarre degli spunti di riflessione sulla nostra provincia attraverso la visione di opere realizzate aldilà dello Stretto e dedicate a modelli di urbanizzazione realizzati altrove, per
favorire un approccio critico comparato, e soprattutto costruttivo. Saremo ospiti della Provincia Regionale di Siracusa, che ha concesso la Sala degli Stemmi di Palazzo del Governo (in via Roma, 31, ndr) per le proiezioni: sono felice di aver trovato nella Provincia un interlocutore sensibile alla mia iniziativa, che voglio ricambiare con una sempre maggiore profusione di impegno nei riguardi di doc30″. “Urban Landscape”, paesaggio urbano, è il titolo del nuovo ciclo di proiezioni: una tre giorni dedicata al documentario d’autore, con altrettante opere in prima visione assoluta a Siracusa. Grande attesa per l’arrivo in città del regista romano Giovanni Piperno, autore del documentario di inaugurazione della rassegna, prevista per il 14 dicembre: “L’Esplosione”. Un’opera dedicata al più grande esplosivista italiano, Danilo Coppe, impegnato nella demolizione di centrali dismesse e di diversi eco-mostri su tutto il territorio nazionale, dalle Vele di Secondigliano alle Torri del Villaggio Coppola di Castel Volturno. Una importante produzione Fandango in collaborazione con Tele+, già vincitrice della XXI Edizione del Torino Film Festival, il massimo appuntamento nazionale in tema di documentari. Il giorno successivo sarà la volta de “I Love Benidorm”, cortometraggio di Gaetano Crivaro e Mario Romanazzi: un viaggio tra le città spagnole di Valencia e Alicante, dove l’ammodernamento infrastrutturale impone la costruzione di un viale a sei corsie per collegare la città al mare, e il contestuale abbattimento del vecchio quartiere dei pescatori. Una riflessione sullo “sviluppo a ogni costo” che il giovane regista Getano
Crivaro introdurrà il prossimo 15 dicembre a Siracusa attraverso la presentazione di questo lavoro già premiato a Lipari, Lecce, Roma, Madrid e Bilbao nel corso del 2010. Per il pomeriggio di chiusura, il 16 dicembre, sarà presente la regista catanese Elena Russo, che presenterà il suo “Quasi Niente è Cambiato”, sul progetto urbanistico di riqualificazione del quartiere di San Berillo a Catania, che portò alla costruzione di Corso Sicilia. “Sono tre documentari in cui il termine “demolizione” assume significati completamente differenti – suggerisce Alessia Rizza, giovane architetto siracusano specializzata in bioarchitettura a Roma Tre e co-organizzatrice della rassegna – e sono certa che Siracusa meriti, e necessiti di una seria riflessione sullo sviluppo urbano, anche attraverso uno strumento divulgativo interessante come doc30″. I tre appuntamenti del 14, 15 e 16 dicembre avranno luogo presso la Sala degli Stemmi di Palazzo del Governo, in via Roma 31, con presentazione dei registi alle 17, proiezioni alle 18, e aperitivo coi registi alle 19.30 presso il Caffè Letterario “Biblios” di via del Consiglio Reginale n. 11.