Rosolini – Colpo notturno nella nottata tra martedì e mercoledì all’impianto elettrico del’area attrezzata di Protezione Civile in contrada “Casazza”. Ignoti malviventi si sono portata all’interno dell’area antistante la struttura dove insiste il quadro elettrico con i contatori e dopo averli messo fuori uso hanno incentrato la loro attenzione sui cavi di asportandoli in toto. Una operazione abbastanza complessa data la consistenza dei cavi, che i malviventi hanno fatto fronte tranciando i cavi da pozzetto a pozzetto per un totale di diverse centinaia di metri. Tutto questo ha determinato il black-out all’intero di tutta l’area attrezzata la qualcosa non è passata inosservata ai numerosi cittadini che, grazie alla disponibilità dell’amministrazione comunale, la frequentano per fare jogging e allenamenti vari all’aperto, che hanno segnalata l’inconveniente. Sul posto si è recato il responsabile della Protezione Civile geom. Giuseppe Vindigni con tecnici comunali i quali hanno potuto constatare che il black-out era dovuto proprio al furto dei cavi. Il funzionario comunale ha prontamente denunziato l’accaduto ai Carabinieri della locale Stazione, che si sono recati anche loro sul posto ed avvertito il primo cittadino Savarino che commenta così l’episodio. “Condanniamo decisamente questo gesto che offende l’ intera città. Un gesto deprecabile che dimostra ancora una volta come ci troviamo di fronte a gente senza scrupoli. Un danno che, inquadrato al momento di crisi economica che stiamo attraversando dove ogni euro va speso con assoluta oculatezza, va ad incidere profondamente sull’intera comunità. Infatti andare a ripristinare l’intero impianto, avrà un costo abbastanza rilevante. Sono certo che verrà fatto il possibile da parte della forze dell’ordine per individuare e perseguire gli autori di questo atto che, ripeto, colpisce tutta la comunità”.
Giuseppe Lorefice
(nella foto uno dei pozzetti con i cavi tranciati ed il quadro elettrico manomesso)l