Con rammarico il Magistrato della Confraternita di Misericordia di Rosolini ha letto le dichiarazioni rilasciate alla stampa (vedasi in particolare l’articolo apparso su La Sicilia, nella cronaca di Rosolini, del 16/11/11) dall’on. Pippo Gennuso a proposito del finanziamento ottenuto dal Comune di Rosolini circa la realizzazione del ponte e via di fuga Ristallo-Masicugno. In tali dichiarazioni il deputato locale, nell’attaccare il sindaco della nostra città, ha espresso gratuite illazioni sulla nostra associazione che da ben 16 anni opera nella e per la comunità rosolinese.
Ancora una volta non si dà conto alla verità e si denigra chi quotidianamente si spende per il prossimo, per i dimenticati della società, per chi non ha voce.
Non è la prima volta, purtroppo, che l’on. Gennuso si lascia andare a simili esternazioni colpendo così nella dignità coloro che lavorano nel sociale, a telecamere spente, senza clamore.
Pensavamo che il silenzio potesse essere la migliore risposta per evitare ogni diatriba, ma non sempre è così. Riteniamo adesso che è nostro preciso dovere etico intervenire per amore di verità e per lealtà verso la nostra città, verso quanti credono in noi e nel nostro lavoro e verso chi è stato ingiustamente incolpato per una cosa mai fatta.
E’ da quando il nostro ex governatore, Nino Savarino, ha interrotto i contatti politici con l’on. Gennuso che la nostra Confraternita è fatta oggetto di ingiustificati attacchi mirati a colpire indirettamente il sindaco.
Non riuscendo a colpirlo nel lavoro, nel suo operato, nel suo servizio per la città, qualcuno ha pensato bene di colpirlo negli affetti più grandi.
Qualcuno ha deciso di colpire la Misericordia di Rosolini, solo per colpire ingiustamente ed indegnamente una persona scomoda.
Questa è politica?
Il rispetto, la dignità, l’orgoglio per la propria terra, la lealtà, la verità, il servizio per gli altri, sono valori che mal si conciliano con l’azione di chi attacca il lavoro degli altri, piuttosto che prodigarsi per i bisogni e le necessità della gente per trovare le dovute soluzioni.
Per amore della verità, da quando Nino Savarino è sindaco della città di Rosolini, non ha mai preso alcuna posizione nei confronti della nostra associazione.
Si è sempre astenuto dal mettere bocca sulle questioni che interessavano il Comune e la Misericordia.
Tutte le delibere e ogni atto che riguarda la Misericordia sono firmate e trattate da altri amministratori perché, per lealtà nei confronti delle altre associazioni e della stessa Confraternita, Nino Savarino si è sempre astenuto dal farlo.
Allo stato attuale il nostro sodalizio ha in essere con il Comune di Rosolini delle convenzioni per l’espletamento di servizi sanitari che devono essere tutte rimborsate.
Il Comune di Rosolini, di fatti, è in debito con la Misericordia di Rosolini di parecchie migliaia di euro.
Nessuna pressione è mai stata fatta da noi al Comune e nessun favore abbiamo ricevuto dal Sindaco che invece ci ha sempre invogliato ad aspettare, ad avere pazienza.
Ad avallare le nostre parole, ci sono le delibere stesse ed il nostro bilancio da cui si evince che nulla abbiamo ricevuto dal Comune di Rosolini negli ultimi anni.
Invitiamo, pertanto, l’on. Gennuso a prendere contatto con l’ufficio di amministrazione della nostra Confraternita e con il Comune di Rosolini per le spiegazioni necessarie a chiarire ogni dubbio.
Invitiamo lo stesso e quanti vorranno seguire tale esempio, di usare più diligenza nella ricerca dei fatti necessari a suffragare le loro tesi, per evitare inutili attacchi infondati.
Restiamo a disposizione di quanti volessero spiegazioni al riguardo e, nel ringraziarVi, porgiamo fraterni saluti.
Il Magistrato
della Confraternita di
Misericordia di Rosolini