Un intervento fattivo da parte della Regione Siciliana viene invocato dal Sindaco Savarino per combattere il fenomeno del punteruolo rosso. “Gli enti locali -afferma Savarino – non possono da soli fare fronte alla emergenza per la salvaguardia della palme che insistono nel comprensorio sia a livello pubblico che privato. Nonostante gli sforzi e le attenzioni rivolte per combattere il fenomeno ad oggi purtroppo non possiamo che constatare come sia sempre più difficile intervenire. In questi ultimi due anni come Ente e grazie all’impegno profuso volontariamente da esperti guidati dall’esperto comunale dott. Giovanni Minardo e dal dott. Sammy Di Stefano che hanno lavorato in stretta collaborazione con l’Università di Catania, Savarino lancia l’ sos per la salvaguardia del patrimonio palmifero dell’intera zona. Non siamo in grado economicamente di fare fronte alle spese vive. La stessa situazione si registra in altri comuni viciniori, per cui senza il sostegno autorevole della Regione Siciliana ogni sforzo ad oggi compiuto viene ad essere vanificato. Il nostro Comune ha già sperimentato con successo le soluzioni utili e certamente meno dispendiose di chi propone di eliminare l’inconveniente tagliando le piante. Esistono alternative valide, che vanno sostenute e che sortiscono non solo l’effetto sperato ma economicamente più convenienti dell’operazione “taglio”, un vero e proprio delitto nei confronti della nostra vegetazione”. Savarino propone quindi la costituzione di una cabina di regia tra tutte le amministrazioni comunali del comprensorio che sono alle prese con lo stesso problema in quanto è l’intera zona che bisogna controllare e non il territorio di un singolo comune. Allo stesso tempo chiedere con forza che la Regione Siciliana crei un fondo per finanziare la lotta al fenomeno con tutti gli accorgimenti adottati e sperimentati dal Comune di Rosolini con successo.