“I bambini sono il futuro del domani, ma non certamente per l’amministrazione comunale di Siracusa, insensibile anche alle più elementari regole di convivenza. E’ uno scandalo che in una città di oltre centoventimila abitanti non esista un parco giochi per i più piccoli”. A denunciare quello che oramai viene definito una “vergogna” da centinaia di mamme del capoluogo, è il capogruppo all’Ars di Alleati per la Sicilia, Nunzio Cappadona- “Ho letto in questi giorni sui giornali, ma anche sui social network, di mamme indignate per una situazione che ha del paradossale. Questa è una delle tante dimostrazioni che questa amministrazione – aggiunge Cappadona – è da mandare a casa per inefficienza e malgoverno. La maggioranza continua a fare gli interessi di pochi a discapito della collettività sempre più esasperata, perché mancano i servizi essenziali da offrire alla popolazione”. Cappadona è indignato tanto quanto le decine di mamme che si sono recate per due volte nell’aula consiliare di palazzo Vermexio dove si sarebbe dovuto trattare l’argomento dei parco giochi. “Non c’è né senso del dovere, né responsabilità, né l’umiltà di ascoltare le richieste dei cittadini. Non è tollerabile che nell’arco di 48 ore due sedute vadano deserte per mancanza di numero legale. Non vedo gli stessi comportamenti quando all’ordine del giorno ci sono argomenti come cementificazione o posti da sottogoverno da andare a ricoprire. Il sindaco – afferma ancora il capogruppo di ApS – non può limitarsi ad allargare le braccia, né l’assessore al Verde pubblico può continuare con le promesse da marinaio. I cittadini siracusani hanno il diritto di sapere che tutti i giardini pubblici sono inagibili per mancanza di sicurezza e vanno ricercate le responsabilità di quegli amministratori che hanno ridotto la città allo sfascio”.
“Sulla mancanza di parchi gioco per i bambini e di spazi verdi fruibili, sono pronto a scendere in campo assieme ai genitori che invocano il sacrosanto diritto di spazi per i loro figli. Purtroppo in questi anni abbiamo assistito ad un vero e proprio sconvolgimento del territorio, con cementificazione dappertutto, senza preoccuparsi più di tanto del territorio e dell’ambiente. E questa è anche una delle cause che assegna la “maglia nera” a Siracusa per vivibilità ed inquinamento. Dati del report semestrale di Legambiente che difficilmente qualcuno degli amministratori siracusani può contestare”.
Siracusa, 21 ottobre 2011