NOTO – Intesa raggiunta e grande senso di responsabilità da parte dei soci del Gal Eloro, al termine della riunione dell’assemblea che si è tenuta ieri sera nell’aula consiliare del Comune di Noto. Il Gal Eloro va avanti ed i finanziamenti dell’Unione Europea, poco più di sette milioni di euro per il progetto PSL Eloro approvato dalla Regione Siciliana, sono salvi. Consentiranno di promuovere l’agricoltura e soprattutto il territorio, anche in termini d’ immagine. I soci del Gal, sia la parte pubblica che privata dopo avere verificato il regolamento, hanno preso atto della volontà della Provincia regionale di Siracusa di trasferire una parte delle proprie quote, il 15,50% ai Comuni che fanno parte del Gal Eloro, rimanendo in possesso del 9,50%. La dismissione delle quote era stata già deliberata dal consiglio provinciale. L’Ente Provincia dovrà anche designare nei prossimi giorni un rappresentante da inserire nel Consiglio di amministrazione, formato da tredici componenti. La riunione di Noto, comunque, ha portato ad un chiarimento fra i vertici del Gal Eloro e la Provincia regionale di Siracusa, che ha ritirato la “sfiducia” nei confronti del presidente, Corrado Pagano al quale è stato riconosciuto un impegno notevole nell’interesse esclusivo del Gruppo di azione locale. Sul contenzioso aperto fra Gal Eloro e Provincia, l’Ente di via Malta si è impegnato a versato le quote arretrate non soltanto alla società consortile netina, ma anche ai Gal Val D’Anapo e Leontinoi. Probabile che per chiudere la vicenda, si trovi una transazione, anche per alleggerire l’onere da parte dell’ente locale.
“C’è stato quel senso di responsabilità che mi aspettavo – dice il presidente Corrado Pagano – da parte di tutti i soci del Gal, perché hanno potuto constatare che ci siamo sempre mossi nel rispetto delle regole e della legalità con un solo fine: quello di promuovere il territorio. Probabilmente se incomprensioni ci sono state, è stato soltanto per un fatto di comunicazioni. Adesso l’obiettivo di tutti noi è quello di fare partire il PSL che ci è stato approvato dalla Regione. Mi rendo conto che in un momento di crisi globale è solo un bicchiere pieno d’acqua in un oceano, ma contiamo di dare il nostro contributo alla nostra economia, che più di tante altre sta vivendo la drammaticità del momento. L’obiettivo del Gal Eloro rimane la promozione dei nostri prodotti agricoli, dei nostri monumenti, di un paesaggio che è stato riconosciuto patrimonio dell’Unesco. Oggi abbiamo le carte in regola per offrire il nostro contributo al territorio”.
Noto, 9 settembre 2011