Il 31 ottobre u.s. personale della Squadra Mobile e del Commissariato di Lentini, hanno tratto in arresto Sebastiano RAITI, nato a Lentini il 6 novembre 1984, ivi residente, latitante dal 16.06.2016,perché sottrattosi, il 27 aprile 2016, al provvedimento di fermo emesso dai Sostituti Procuratori Dott. A.Ursino e A.La Rosa della Procura Distrettuale antimafia catanese, eseguito nell’ambito dell’operazione URAGANO.
Il Raiti è gravemente indiziato del delitto di associazione di tipo mafioso, ex art. 416 bis, poiché ritenuto affiliato all’organizzazione mafiosa denominata Clan NARDO. Successivamente a suo carico è stata emessa O.C.C.C. dall’Ufficio GIP del Tribunale di Catania il 17.06.2016, Dott. Di Giacomo Barbagallo, alla quale si era sottratto.
Le ricerca hanno consentito di individuarlo, a seguito di una complessa attività tecnica, all’interno dell’abitazione di campagna di Sergio FURNO’, nato a Lentini il 12.04.1984, ivi residente, già noto alle forze dell’ordine, insistente nei pressi della C.da San Demetrio, vecchia strada di congiungimento con la limitrofa provincia catanese.
Il RAITI Sebastiano, alla vista delle forzedell’ordine, ha tentato la fuga dagli aranceti posti sul retro dell’abitazione, dove è stato prontamente bloccato dagli altri operatori di polizia opportunamente dislocati a cinturazione dell’abitazione.
Nell’occasione anche il FURNO’ Sergio è stato tratto in arresto per aver fornito appoggio logistico e copertura al latitante.
Per il medesimo reato di favoreggiamento personale sono state denunciate due persone trovate all’interno dell’abitazione di campagna.
Nel corso delle perquisizioniè stata sequestrata la somma di denaro di 680,00 rinvenuta nella disponibilità di uno dei due denunciati.