_________________________________________________________________________________
Il grande pianista Corrado Galzio, fondatore e anima del festival netino,
a 98 anni si ritira dalle scene e assume la carica di presidente onorario.
Il ringraziamento per la straordinaria opera svolta giunge dal Sindaco Corrado Bonfanti
e dal neopresidente dell’Associazione Concerti Città di Noto, Giuseppe Landolina
DA DEE DEE BRIDGEWATER A PIOVANI, TUTTE LE STELLE DI NOTOMUSICA 2018
Nove concerti dall’8 luglio al 19 agosto nel Cortile del Collegio dei Gesuiti.
Tra gli altri protagonisti della rassegna: il sestetto Servillo, Girotto, Bosso, Di Castri, Marcotulli, Barbieri;
il duo pianistico composto da Ramin Bahrami e Danilo Rea, il pianista Bruno Canino con la Mediterranean
Chamber Orchestra diretta da Gaetano Adorno, il violoncellista Luca Pincini e la pianista Gilda Buttà,
la Quirat Symphonic Orchestra diretta da Giovanni Ferrauto, violino solista Sergey Girshenko,
la pianista Gloria Campaner, il Piazzolla Ensemble e il regista Salvo Piro.
NOTO – Nell’agosto di tre anni fa, dopo un’eccezionale carriera che lo ha visto esibirsi nelle maggiori sale da concerto del mondo, Corrado Galzio ha tenuto il suo ultimo strabiliante concerto proprio a Notomusica, il festival internazionale da lui fondato nel 1976 e presieduto fino alla passata edizione. Poi lo scorso novembre il maestro ha compiuto 98 primavere e ha scelto, con la classe e l’eleganza che gli sono proprie, di ritirarsi dalle scene. Era consapevole che la sua creatura, il festival, avrebbe proseguito nel prestigioso percorso da lui avviato e consolidato nei lustri. Il grande pianista netino, ora presidente onorario, ha affidato la continuità del suo meraviglioso progetto alla squadra che lo ha affiancato per tante stagioni; e in particolare a Giuseppe Landolina, che gli succede come presidente, e a Ugo Gennarini, rimasto alla direzione artistica dopo averla a lungo condivisa con lo stesso Galzio. Con loro continuano ad operare gli altri componenti il direttivo, Alberto Frasca, Giuseppe Di Giovanni e Rina Rossitto, insieme al segretario generale Urbano Pannuzzo.
La straordinaria opera svolta dal maestro Galzio è stata rimarcata dal sindaco Corrado Bonfanti nel corso della presentazione del nuovo cartellone in conferenza stampa, che il primo cittadino ha accolto ancora una volta a Palazzo Ducezio, sede del Municipio, a sottolineare il sostegno dell’amministrazione comunale. E un folto pubblico di appassionati è intervenuto all’incontro, coordinato dalla giornalista Caterina Andò, nel segno di un vero e proprio tributo al patron di Notomusica, rappresentato per l’occasione dalla figlia Anna Maria. «Ringraziamo il maestro Galzio – ha sottolineato il sindaco Bonfanti – perché è stato un indiscusso precursore e promotore della bellezza di Noto, da lui celebrata attraverso l’impegno indefesso, misto alla passione e all’amore smisurato per la sua amata musica. Con la costituzione dell’Associazione Concerti Città di Noto ha donato al nostro Comune un patrimonio di conoscenze e di relazioni che, negli anni, si sono sempre più consolidate. È grazie a lui ed ai suoi instancabili collaboratori che Notomusica è arrivato alla 43a edizione, arricchita anche quest’anno dalla presenza di musicisti di fama internazionale, tra i migliori interpreti di classica e jazz. Il passaggio di consegne con il nuovo presidente Giuseppe Landolina arriva nel segno della continuità. Quella continuità che come amministrazione comunale condividiamo e apprezziamo con lo stesso spirito di collaborazione profuso in questi anni verso l’Associazione Concerti».
Sul richiamo artistico e culturale della manifestazione si è soffermata Giusi Solerte, assessore comunale al Turismo. E su qualità e rigore puntano le linee direttrici tracciate dal neopresidente Giuseppe Landolina: «Al maestro Galzio questa Città sarà sempre grata per i suoi inestimabili doni: l’Associazione Concerti e il prestigioso Festival Internazionale Notomusica. Il nuovo Consiglio direttivo, conscio del difficile compito che lo aspetta, è consapevole che la priorità è garantire il presente e progettare il futuro, con occhio attento al cambiamento».
L’esaltante cartellone, illustrato dal direttore artistico Ugo Gennarini, non tradisce certo le aspettative. Dall’8 luglio al 19 agosto si succederanno nove appuntamenti da non perdere, ospitati nel Cortile del Collegio dei Gesuiti: da un’interprete mitica come Dee Dee Bridgewater, in esclusiva per la Sicilia, al ritorno di Nicola Piovani; dal duo pianistico Bahrami e Rea al superbo sestetto Servillo, Girotto, Bosso, Di Castri, Marcotulli, Barbieri; dal pianista Bruno Canino al violinista Sergey Girshenko. Sono solo alcuni dei protagonisti di una rassegna che ha pochi eguali in ambito nazionale. Anche la presentazione si è trasformata in un trionfo della musica con la performance finale del famoso chitarrista Agatino Scuderi, vero preludio a Notonusica. Ma andiamo con ordine.
S’inaugura con un capolavoro di Astor Piazzolla, la Tango operita Maria de Buenos Aires, con il Piazzolla Ensemble; regia di Salvo Piro (8 luglio). Un pianista del calibro di Bruno Canino sarà il solista ospite della Mediterranean Chamber Orchestra diretta da Gaetano Adorno (12 luglio); sarà poi la volta del duo formato dal violoncellista Luca Pincini e dalla pianista Gilda Buttà (22 luglio). Non poteva mancare l’appuntamento sinfonico, che quest’anno vede alla ribalta la rinomata Quirat Symphonic Orchestra e il pluripremiato violino solista Sergej Girshenko; sul podio Giovanni Ferrauto, direttore d’orchestra e compositore di chiara fama (31 luglio).
“An evening with Dee Dee Bridgewater” è un invito all’esclusiva soirée musicale con la cantante afroamericana di Memphis, autentica leggenda vivente del jazz, che si esibirà con la formidabile HJO Jazz Orchestra, diretta da Benvenuto Ramaci (2 agosto). Le canzoni di Adriano Celentano saranno reinterpretate in chiave jazz dai magnifici sei Peppe Servillo (voce), Javier Girotto (sax), Fabrizio Bosso (tromba), Furio Di Castri (contrabbasso), Rita Marcotulli (pianoforte) e Mattia Barbieri (batteria): ad unirli una magnetica sinergia (6 agosto). Nicola Piovani, al pianoforte, ripercorrerà insieme al proprio ensemble le sue più belle colonne sonore, da “Ginger e Fred” a “La vita è bella”, che gli è valsa il Premio Oscar (9 agosto). Dopo il recital pianistico di Gloria Campaner, virtuosa straordinariamente versatile (16 agosto), il gran finale ripropone la contaminazione tra classica e jazz con il celebre duo pianistico formato da Ramin Bahrami e Danilo Rea (19 agosto). Tutti gli eventi avranno inizio alle ore 21,15. Info www.notomusicafestival.com contatti associazioneconcerti@tin.it
Festival Internazionale Notomusica – Ufficio stampa Caterina Rita Andò – caterina.ando@gmail.com