“Non è possibile isolare due Comunità di 3000 abitanti per una frana. Serve un intervento straordinario per Cassaro e Ferla”. A chiederlo al governo della Regione è il deputato “autonomista” all’Ars, Pippo Gennuso , per i due Comuni della provincia di Siracusa che dallo scorso 3 dicembre sono isolati per il cedimento di una parete rocciosa. “Il libero Consorzio di Siracusa – dice il parlamentare regionale – non è nelle condizioni di potere acquistare neppure un chiodo per la sua situazione economica e finanziaria, ma è altrettanto vero che i cittadini di Ferla e Cassaro non possano essere considerati di serie B. Con l’incalzare dell’inverno i disagi per le popolazioni aumenteranno con gravi rischi per i pendolari e soprattutto per gli anziani che hanno bisogno di assistenza. Con la strada Provinciale 45 chiusa – prosegue Gennuso – con il percorso alternativo, bisogna fare 40 chilometri per raggiungere il più vicino ospedale. Questo non è accettabile, perché si mette a rischio anche la salute della gente. Poi – prosegue il deputato – si colpiscono pure le aziende e l’agricoltura, perché soprattutto a Ferla ci sono attività imprenditoriali di eccellenza”.
Pippo Gennuso annuncia anche un’interrogazione parlamentare all’assessore alle Infrastrutture, Marco Falcone. “Voglio sapere – aggiunge il deputato – come l’assessore regionale intende risolvere il problema della frana. E’ passato quasi un mese dal cedimento della parete rocciosa ed ancora i massi sono sull’asfalto. Una testimonianza che il territorio della provincia di Siracusa è letteralmente allo sfascio”.