Questa mattina, i militari della Stazione Carabinieri di Lentini (SR), hanno tratto in arresto Palermo Gaetano, cl. 81, in ottemperanza all’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dalla Dott.ssa Anna Pappalardo, G.I.P. presso il Tribunale di Siracusa, su richiesta del Pubblico Ministero Dott. Tommaso Pagano, Sostituto Procuratore della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siracusa, poiché ritenuto responsabile di numerosi furti commessi in un ristretto arco temporale ai danni di Istituti Scolastici, abitazioni e sedi di associazioni di volontariato tutte ubicate nel Comune di Lentini.
I militari dell’Arma sono riusciti a fare piena luce su 11 colpi messi a segno dal Palermonel periodo intercorrente tra il mese di settembre 2017 ed il mese di marzo2018, precisamente 5di questi in danno di istituti scolastici, 2presso sedi di associazione di volontariato e 4 in abitazioni private. I Carabinieri di Lentini sono giunti alla sua identificazione grazie ad una certosina e particolareggiata attività d’indagine articolatasi mediante l’estrapolazione e visione delle immagini dei sistemi di videosorveglianza poste a sicurezza degli istituti scolastici e delle abitazioni “visitate” dal Palermo nonché attraverso il repertamento di alcune impronte lasciate dal malvivente durante gli episodi delittuosi.
Gli esiti investigativi permettevano di accertare che tutti i furti erano accumunati dallo stesso modus operandi appurato essere spregiudicato e caratterizzato da elevato indice di professionalità criminale. Infatti il Palermo, incurante dei sistemi di videosorveglianza, una volta raggiunto l’obiettivo individuato, con volto travisato e utilizzando strumenti da scasso, con estrema agilità si introduceva all’interno facendo rapidamente razzia di quanto potesse essere asportato, allontanandosi successivamente con apparante indifferenza tra i passanti. Veniva altresì accertato che in occasione di uno dei furti ai danni di un istituto scolastico, il malvivente, agiva in concorso con un minore. La refurtiva complessivamente asportata, ammontante a circa euro 4.000 fra denaro contante, contenuto all’interno dei distributori automatici installati presso gli istituti scolastici, materiale informatico e televisori, veniva parzialmente recuperata dai militari dell’Arma. Grazie alla precisa ricostruzione dei fatti dei Carabinieri di Lentini, il G.I.P. del Tribunale di Siracusa, a seguito della richiesta avanzata dalla Procura della Repubblica di Siracusa, emetteva una misura di ordine di custodia cautelare degli arresti domiciliari.