Ai domiciliari per traffico di stupefacenti poteva assentarsi 2 ore al giorno “per provvedere alle proprie indispensabili esigenze di vita”.
Cocaina pura e hashish avrebbero fruttato oltre 20.000 euro.
La Polizia di Stato – Squadra Mobilee Commissariato di Vittoria – ha arresta AJDINI Mirjan, nato in Albania il 16.08.1987 per trasporto di droga.
Alle ore 18.00 di ieri, la Volante del Commissariato ferma a Vittoria un soggetto sospetto a bordo di un’auto.
Gli operatori della Polizia di Stato identificano il conducente e procedono al controllo del nominativo. L’uomo ha numerosi precedenti penali per droga quindi il livello di attenzione degli agenti è massimo. L’operatore della centrale operativa riferisce che il soggetto identificato doveva trovarsi agli arresti domiciliari quindi era tecnicamente evaso. A richiesta degli operatori se avesse un permesso l’uomo consegnava un’autorizzazione ad assentarsi dal proprio domicilio “per provvedere alle proprie indispensabili esigenze di vita”. Controllata la sua posizione effettivamente aveva comunicato di allontanarsi da casa per le due ore a lui concesse.
I poliziotti, considerata la pericolosità chiedevano il supporto di una pattuglia ed in pochi istanti sopraggiungeva la Squadra Mobile che si trovava in zona per un servizio di prevenzione dei redati c.d. predatori.
Il conducente si mostrava insofferente riferendo agli agenti di voler andare via per far rientro in casa. Questo atteggiamento ed i precedenti penali per droga, facevano insospettire gli operatori della Polizia di Stato che decidevano quindi di effettuare un controllo del veicolo.
All’interno dell’abitacolo e sulla persona del conducente non vi era nulla quindi si passava alle parti solitamente utilizzate dai trafficanti di droga per nascondere lo stupefacente.
Nel bagagliaio nulla ma nel vano motore il conducente custodiva un giubbotto in pelle, luogo insolito per un capo di abbigliamento, difatti, proprio dentro il giubbotto vi era occultata una busta di plastica contenente 10 panetti di hashish (totale 1 kg) e una grossa pietra di cocaina da 100 grammi.
Il soggetto, che nel contempo era controllato a vista, veniva subito ammanettato e condotto all’interno della Volante.
La macchina dell’arrestato veniva trasportata presso gli uffici della Polizia di Stato per controllare ulteriormente la presenza di altri eventuali nascondigli, ma nulla di più è emerso rispetto a quanto già sequestrato.
La droga sequestrata avrebbe fruttato oltre 20.000 euro considerato che la cocaina doveva ancora essere tagliata e suddivisa in dosi.
L’arrestato è stato condotto presso gli Uffici della Squadra Mobile e dopo il fotosegnalamento da parte della Polizia Scientifica è stato condotto in carcere a disposizione della Procura della Repubblica di Ragusa.
“La Polizia di Stato ha tratto in arresto un pericolosissimo trafficante di droga che nonostante agli arresti domiciliari per questi reati ha commesso lo stesso delitto durante le ore a lui concesse per far fronte alle proprie indispensabili esigenze di vita”.
“Sequestrato un altro ingente quantitativo di droga destinata al fiorente mercato della droga, purtroppo destinata prevalentemente ai giovani”.
IL DIRIGENTE LA SQUADRA MOBILE
Vice Questore Aggiunto della Polizia di Stato
Dott. Antonino Ciavola