Ragusa, martedì 24 maggio 2016. I militari della stazione carabinieri di Ragusa Ibla hanno arrestato un minorenne con più di trenta grammi di droga.
I militari avevano organizzato dei controlli congiunti con il nucleo cinofili di Nicolosi (CT) e con i militari del nucleo investigativo provinciale.
Selezionati quindi alcuni obiettivi, abitazioni di soggetti ritenuto a vario titolo intrallazzare nel mondo della droga, hanno proceduto ieri mattina presto con i controlli.
Presso la casa di un noto tossicodipendente, i carabinieri hanno trovato una decina di boccette di metadone, tutte con l’etichetta strappata via. Ritenendo che lo spacciasse, i militari pensavano di doverlo arrestare ma tramite il SERT dell’ASP di Ragusa hanno scoperto che le boccette di metadone erano sue. Certo non è per nulla chiaro il motivo per cui ha rimosso le etichette, o meglio, i carabinieri un sospetto ce l’avrebbero ma non lo hanno potuto dimostrare e quindi hanno restituito il metadone e rimesso in libertà il soggetto.
Quindi si sono spostati a casa di uno studente diciassettenne ove il cane antidroga ha scovato un sacchettino contenente trentatré grammi di marijuana. Il giovane è stato portato in caserma e quindi, d’intesa con il pubblico ministero presso il tribunale dei minori di Catania, dichiarato in stato d’arresto e condotto al centro per minori di Catania.
Purtroppo la droga tra i minori sta dilagando e gli sforzi della scuola e delle forze dell’ordine a scuola sembrerebbero vani. Troppi giovani non sembrano capire la gravità di condotte come l’uso e ancor più lo spaccio di droga. Sembra che pensino che sia normale. Evidentemente c’è qualcosa che manca a livello educativo. Forse l’argomento droga è poco dibattuto nelle famiglie, con i genitori.