Si insedia oggi in nuovo Dirigente della Squadra Mobile della Questura di Siracusa, il vice questore aggiunto della Polizia di Stato, Rosa Alba Stramandino.
Originaria di Messina, è entrata in polizia nel 1994, con la qualifica di ispettore.
Ha conseguito la laurea in Giurisprudenza presso l’ateneo peloritano e l’abilitazione all’esercizio della professione forense, nonché la laurea in scienze della pubblica amministrazione presso l’università di Catania.
Nel 2002 ha frequentato il corso di formazione per funzionari, presso la scuola superiore della Polizia di Stato a Roma. Terminato il corso di formazione, è stata assegnata presso il Compartimento della Polizia Postale e della telecomunicazioni di Reggio Calabria.
Nel 2004 è stata trasferita presso la Questura di Messina, dove ha diretto dapprima l’Ufficio Immigrazione e poi il commissariato sezionale Messina sud.
Assegnata alla Squadra mobile di Messina nel 2008, ha diretto le sezioni reati contro criminalità straniera e prostituzione, reati in danno di minori e contro la persona, nonché la sezione reati contro il patrimonio.
Durante la permanenza presso la Squadra Mobile peloritana ha condotto importanti indagini come le operazioni Rais, Bani Bani, Filera, Locusta, Alì Baba e Vicolo Cieco, nonché le indagini relative all’omicidio di mafia di Stefano Marchese.
Ha infine condotto le indagini relative all’omicidio di Ilaria Boemi, la giovane sedicenne trovata morta l’estate scorsa sul lungomare della città di Messina.
Ha partecipato a seminari e convegni, nonché a corsi di formazione in materia di approccio con le vittime di violenza ed ha rappresentato l’Italia all’accademia europea di Polizia, Agenzia dell’Unione Europea, a Bramshill, in Inghilterra, frequentando nel 2012 un corso di formazione sulla tratta degli esseri umani.
Il dott. Scalisi Rosario, che in questi mesi ha diretto l’Ufficio, rimarrà nell’incarico di Vice Dirigente e di responsabile della Sezione Criminalità Organizzata della Squadra Mobile aretusea. In questi mesi, il dott. Scalisi si è particolarmente distinto per l’impegno profuso e per aver condotto e portato a termine alcune importanti operazioni di polizia tra cui l’indagine denominata “Tonnara”, che ha consentito l’applicazione di sei misure cautelari personali emesse dal GIP di Siracusa nei confronti di altrettanti soggetti accusati a vario titolo di detenzione ai fini dello spaccio di droga, l’operazione “Case Chiuse”, con l’esecuzione di tre misure cautelari personali, che ha consentito di sgominare un’organizzazione dedita allo sfruttamento della prostituzione e l’operazione “Settemassi” con il fermo di otto soggetti che avevano costituito un’associazione a delinquere dedita alla commissione di rapine in danno di istituti di credito delle province di Siracusa e Messina.