Nell’ambito dell’attività di prevenzione dei reati di tipo predatorio le Volanti della Polizia di Stato della Questura di Ragusa durante la serata di ieri hanno sventato due furti e recuperato un furgone rubato a Caltanissetta alcuni giorni prima.
Il primo intervento nella serata quando al 113 una donna ha riferito di aver sentito dei rumori sospetti provenire dal piano superiore. Immediato l’arrivo sul posto dalla Volante coordinata dalla sala operativa. Gli agenti hanno accertato che ignoti avevano avuto accesso all’abitazione attraverso una porta secondaria e che avvertiti da qualche complice dell’arrivo sul posto della Polizia era appena fuggiti. I malviventi hanno fatto in tempo solo a rovistare qualche cassetto ma erano stati costretti ad abbandonare il colpo senza di fatto riuscire ad asportare nulla.
Sempre nella tarda serata di ieri è stata segnalata la presenza di tre individui che si aggiravano con fare sospetto nei pressi di un terreno nella parte alta della città. Subito sul posto dopo un attento sopralluogo i poliziotti dell’Ufficio Volanti hanno individuato un furgone sospetto che presentava i pneumatici ancora sporchi di terra. L’intuito degli agenti è stato confermato dal successivo accertamento presso la banca dati in uso alle forze dell’ordine da cui è emerso che il furgone modello Iveco Daily era stato rubato a Caltanissetta qualche giorno prima e probabilmente sarebbe servito a caricare eventuale refurtiva. Anche in questo caso i malviventi hanno dovuto desistere e fuggire senza riuscire negli intenti delittuosi.
Nei due casi è intervenuta anche la Polizia Scientifica al fine di rintracciare quanti più elementi utili all’individuazione dei responsabili, rimanendo possibile l’ipotesi che si potesse trattare delle medesime persone. Le indagini sono in atto.
“Per quanto riguarda il profilo della prevenzione è fondamentale segnalare immediatamente al 113 della Polizia di Stato ogni persona o veicolo che, in relazione a circostanze di tempo o di luogo, possa destare qualsiasi tipo di sospetto, eventualmente annotando numeri di targa o altri elementi utili. Ciò permette un tempestivo controllo al fine di scongiurare, come in questi casi, la perpetrazione di odiosi reati.”
Ragusa,23 gennaio2016
IL DIRIGENTE
Commissario Capo della Polizia di Stato
Dott. Filiberto FRACCHIOLLA