I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Siracusa hanno arrestato in flagranza di reato tre uomini per il reato di lesioni aggravate in concorso.
I tre, tutti di Siracusa:
- DI MARI PIERO, classe 1990 , disoccupato, con precedenti di polizia;
- DI MARI CONCETTO, classe 1950, pensionato, pregiudicato;
- DE SIMONE ANGELO, classe1983, disoccupato, pregiudicato,
hanno aggredito con calci, pugni e schiaffi un ragazzo, promoter di una società di servizi, ipotizzando che lo stesso potesse porre in essere una truffa nei loro confronti. In particolare la vittima insieme ad un altro ragazzo, che solo minimamente è stato coinvolto nella vicenda, impegnato all’interno di un condominio di via Danimarca nell’attività di vendita porta a porta di vari servizi di fornitura di gas, elettricità ed altro per conto di una società, ieri alle 13.30 circa è stato aggredito dai tre uomini, prima verbalmente e poi fisicamente, poiché gli stessi ipotizzavano che il ragazzo volesse truffarli (si precisa che da accertamenti la vittima lavora regolarmente per una società che fornisce servizi di vario genere). Il promoter per sottrarsi ai primi colpi e per evitare che la situazione potesse degenerare ha cercato di allontanarsi dall’abitazione, ma è stato inseguito sino alla vicina via Italia e nonostante abbia cercato protezione all’interno di un negozio, è stato raggiunto dai due DI MARI e dal DE SIMONE che lo hanno trascinato in strada per riportarlo verso via Danimarca, tentando anche di colpirlo con un coltello senza, fortunatamente, riuscire nell’intento.
Nonostante tutto il ragazzo è comunque riuscito a scappare e poco dopo sul posto sono intervenuti i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile avvertiti sul nr. 112 da un cittadino di passaggio e che aveva assistito alla scena. I Carabinieri che hanno subito soccorso i ragazzi, che sono stati trasportati al pronto soccorso dell’ospedale Umberto I ed hanno individuato gli autori dell’aggressione. A seguito dei colpi ricevuti il promoter ha avuto la perforazione del timpano sinistro e diverse ecchimosi su tutto il corpo. I tre arrestati sono stati accompagnati in caserma per le incombenze di rito per poi essere sottoposti agli arresti domiciliari su disposizione dell’Autorità Giudiziaria.