PALERMO – “A Rosolini neanche i morti possono riposare in pace”. Lo denuncia il deputato regionale all’Ars, Pippo Gennuso dopo i continui saccheggi che si verificano al cimitero. ” A Rosolini gli atti delinquenziali sono oramai a macchia di leopardo. Dopo i tanti furti in abitazioni, aziende agricole, i ladri adesso hanno spostato il loro raggio d’azione sul cimitero. Rubano di tutto: vasi, statue, lapidi, materiali di ferro e tutto quanto possa avere un minino di valore. Tutto questo – prosegue Gennuso – perchè mancano i dovuti controlli all’interno del camposanto e questo commissario al Comune, che dovrebbe sostituire sindaco, consiglio e giunta, si affida a dirigenti comunali che non sono in grado di assolvere ai loro compiti. Avevo sollecitato di recente al prefetto di Siracusa Armando Gradone – prosegue Gennuso – di interessarsi dell’ordine pubblico a Rosolini, ma fino ad oggi nulla è stato fatto. Non è possibile che questa città, oramai invasa anche da extracomunitari irregolari, non venga dotata di uomini e mezzi per fronteggiare la crescente richiesta di sicurezza dei cittadini. E nulla si può imputare ai carabinieri, con un organico ridotto all’osso. Il Commissario straordinario si faccia portavoce verso le autorità competenti del disagio che oggi vive la comunità di Rosolini in materia di sicurezza”.
PALERMO, 4 dicembre 2014
UFFICIO STAMPA